Cellulite: quante lacrime ho versato… e chi se lo dimentica!
La cellulite è stata la mia più grande nemica, sopratutto in estate.
Perché? Beh ad oggi mi viene semplice da raccontare, ma fidati mi ha creato tanti disagi.
Le mie amiche avevano una pelle liscia da invidiare, ed io con quelle gambe coperte da quei brutti “buchi”.
Si, perché è così che vedevo la cellulite. E non facevo altro che coprirmi, con un semplice pareo o con dei pantaloncini.
Facevo di tutto pur di non farmi vedere.
Quante volte ho rinunciato all’estate. Beata estate.
Volevo non arrivasse mai.
Andavo al mare, sì, ma sempre con le gambe coperte.
Il bagno al mare? Mai fatto. Non mi è mai passato per la testa di togliermi il pareo. Significava scoprire le gambe.
E io odiavo farmi vedere le gambe, perché vivevo con l’idea che tutti avessero gli occhi puntati su di me.
Così per un po’ ho deciso di rinunciare al mare, proprio io che lo amo tanto. Le mie amiche insistevano, ma per me, oramai, solo il pensiero era causa di un profondo disagio.
Del resto, ero ben consapevole di non potere più continuare in quel modo.
Così, ho iniziato a cercare disperatamente un rimedio che potesse aiutarmi a combattere quella maledetta cellulite.
Inanzitutto, ho iniziato a fare delle ricerche mirate a capire con maggior dettaglio cosa fosse realmente la cellulite, per poi passare alla ricerca dei rimedi naturali più appropriati per combatterla.
BUCCIA D’ARANCIA=CELLULITE, PERCHÉ?
La cellulite è un problema che, ahimè, colpisce in gran parte il sesso femminile.
E quindi direi…beati uomini!
Scientificamente, la cellulite viene descritta come un processo infiammatorio che colpisce le cellule del tessuto adiposo (=volgarmente, il cosiddetto “grasso”) presente appena sotto la pelle, manifestandosi con il famoso aspetto bucherellato a buccia d’arancia.
In sostanza, si ha un aumento del volume delle cellule adipose, che portano ad atrofizzazione dei vasi capillari ed infiltrazione di grasso negli spazi tra le cellule, con conseguente formazione dei nodi cellulitici (quei rigonfiamenti che notiamo sulla pelle), che possono addirittura causare dolore.
ORA TI RACCONTO COME L’ANANAS MI HA AIUTATO A DIMENTICARE IL DISAGIO DI METTERMI IN COSTUME A CAUSA DELLA MIA CELLULITE?
Non volevo la cellulite e ho iniziato a combatterla.
Come?
Curando innanzitutto la mia dieta, cioè seguendo una corretta e sana alimentazione. In particolare, ho cominciato a:
- evitare tutti i cibi grassi;
- mangiare più frutta e verdura;
- bere almeno 2 litri di acqua durante la giornata.
L’acqua aiuta a combattere la ritenzione idrica ed è, perciò, un’ottima alleata contro la cellulite.
Decisa a raggiungere il mio obiettivo, ho iniziato a cambiare il mio stile di vita.
Mi sono iscritta in palestra, che per me, pigra come sono, ha sempre rappresentato un tabù.
Ed in più, abitando in un paese a due passi dal mare, ne ho approfittato per una corsa tutte le mattine sulla spiaggia.
Ciò nonostante, dopo mesi di determinazione e fatica, i risultati sembravano non arrivare mai.
Mi ero scoraggiata tanto, tant’è che mi stavo convincendo che probabilmente non mi sarei mai liberata dalla cellulite.
Così ho deciso di abbandonare quello stile alimentare. E ho ricominciato a mangiare tutto quello di cui fino ad allora mi ero privata.
Non ti è mai capitato di non riuscire a raggiungere degli obiettivi che ti eri prefisso e, perciò, di entrare in uno stato di completa rassegnazione, abbatterti e, infine, abbandonare?
Ecco, per me è andata esattamente in questo modo.
POI CASUALMENTE È ARRIVATA LA SVOLTA!
Durante i primi anni di università ero solita fermarmi in facoltà tutti i giorni con due mie care colleghe, perché facevamo parte di quella schiera di studenti che a casa non riuscivano a studiare.
Sono sincera, non ho mai avuto il coraggio di ammettere, nemmeno a me stessa, di provare una certa invidia nei loro confronti perché erano così belle, magre e, soprattutto, non mostravano alcun segno di cellulite.
Durante le pause studio ero solita mangiare le classiche “merendine”, prese dal solito distributore automatico (il miglior amico di noi studenti), mentre la loro pausa studio si riduceva alla classica frutta e, in quel periodo, notavo che si trattava sempre di ananas.
Al che, incuriosita, ho deciso di chiederle come mai mangiavano così spesso l’ananas.
Risposta? Ho trovato il mio rimedio naturale!
Mi ero accorta, però, che la parte che non scartavano mai, cosa che io facevo sempre perché dura e insapore, era il gambo dell’ananas, ovvero la parte centrale.
Perché?
Perché il gambo dell’ananas rappresenta la fonte principale da cui si ricavano tutti i principi attivi, in particolare la bromelina, che ha dimostrato buone proprietà anti-cellulite.
Così, da quel giorno, ho deciso di rimettermi in gioco. Ho pensato: se ce l’hanno fatta loro, ce la faccio anch’io!
Ho detto addio alle mie adorate “merendine” e ho iniziato a mangiare ananas.
MA GLI ANANAS SONO TUTTI UGUALI?
Assolutamente no. Perché?
La dimostrazione l’ho avuta proprio all’università. È vero ti ho appena detto che in quel periodo ho avuto la svolta, però…c’è un però.
Inizialmente ho fatto come le mie colleghe e quindi ogni giorno mangiavo le classiche due fette di ananas durante le pause studio.
Ciò nonostante, la cellulite rimaneva al suo posto.
E poi sono sincera.
L’idea di svegliarmi tutte le mattine e tagliare due fette di ananas, che, tra l’altro, non è semplice da sbucciare, iniziava a pesarmi.
Poi i frutti fuori stagione, lo sai anche tu, costano di più. Quindi,mettici anche il lato economico, che, per uno studente universitario costretto a farsi sempre i conti in tasca, era tutt’altro che trascurabile.
E in più non ero soddisfatta dei risultati che stavo ottenendo per la mia cellulite.
Alla fine ho capito: il solo frutto, consumato in sé e per sé, non basta.
Allora ho iniziato a provare delle creme a base di ananas. Ne ho provate di ogni, perché le mie amiche dicevano che funzionavano.
Per più di un anno sono andata avanti così, ho speso tanti soldi, pensando che i risultati arrivassero prima o poi.
Ma niente! Quegli orrendi buchi erano sempre lì, fissi sulle mie gambe, e non volevano saperne di scomparire.
Ho detto basta! Stavo spendendo troppi soldi, senza alcun beneficio. Poi il barattolo non mi durava tanto, perché la crema bisognava applicarla tante volte al giorno e costava molto per me.
Ecco volevo risparmiare un po’ e volevo ottenere buoni risultati.
HO SCOPERTO LA TINTURA MADRE, DA ASSUMERE IN FORMA DI GOCCE.
E questo ha fatto la differenza, perché si è dimostrata molto più vantaggiosa del semplice frutto e delle creme che fino ad allora avevo usato.
Per di più c’è da dire che nel frutto i principi attivi li trovi solo nella parte centrale, ovvero nel gambo, che quasi tutti, forse anche tu, scartate, perché è la parte più dura e amara. Sbaglio?
LA TINTURA MADRE È INVECE UN CONCENTRATO DI PRINCIPI ATTIVI.
LE TINTURE MADRI SONO TUTTE UGUALI?
Sicuramente no. E questo ve lo dico per mia esperienza personale.
Quando ho scoperto la tintura madre di ananas per combattere la cellulite, determinata nel raggiungere il mio obiettivo, ho iniziato a provarne di ogni.
Eh già perché non ne esiste una sola in commercio, ma diverse, ognuna con composizione diversa e con procedure di estrazione diverse.
Molte vengono ottenute con tecniche estrattive ad alte temperature, e queste fanno sì che tutti i principi attivi si perdono.
In particolare, la bromelina, il principio attivo a maggior attività anti-cellulitica, è instabile alle alte temperature, per questo si perde e, così, viene meno anche l’effetto brucia-cellulite che ti aspetti.
Per spiegarti quello che intendo dire ti faccio un esempio.
Pensa all’olio d’oliva, la qualità dell’olio dipende oltre che dal frutto dal tipo di molitura utilizzata. La molitura è il processo attraverso il quale l’olio viene estratto. Ora c’è una bella differenza tra la molitura a caldo e quella a freddo.
Se vuoi un ottimo olio extra vergine d’oliva, devi cercare un olio ottenuto per pressione a freddo, e non l’olio “spacciato molto spesso per olio extra vergine d’oliva”, che esce dalle grandi industrie, con molitura a caldo.
Perché l’olio molito a freddo è migliore?
Perché permette di mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali dell’olio conservandone tutte le qualità e di realizzare un alimento di qualità, preservando l’essenza del frutto.
Lo stesso discorso vale per qualsiasi processo di estrazione.
Il metodo di estrazione a freddo, nell’estrazione dei principi nutritivi delle piante, del frutto o delle erbe, permette di ottenere un concentrato più efficace.
Perché?
Perché l’utilizzo delle basse temperature evita che le sostanze benefiche delle piante vengano “cotte”. Questo fa sì che la qualità non venga compromessa e che il concentrato sia pienamente efficace.
Inoltre le basse temperature, così come per l’olio d’oliva, permettono di ottenere un prodotto migliore, rispetto a quello cotto. Nella produzione a caldo, il prodotto a volte viene “bollito”, questo procedimento distrugge una parte delle sostanze benefiche della pianta.
L’estrazione a basse temperature permette di ottenere un concentrato di tutte le sostanze benefiche contenute nella pianta.
La tecnica che noi utilizziamo per ottenere le nostre tinture è l’estrazione a freddo con il metodo Naviglio.
Guarda qui e troverai tutti i vantaggi.
PERCHÉ LA TINTURA MADRE?
La tintura madre:
- è più concentrata. Nel frutto i principi attivi si trovano nel gambo del frutto, ovvero nella parte centrale, che spesso viene scartata quando si mangia l’ananas perché risulta insapore e dura. Sbaglio? La tintura madre, invece, è un concentrato di tutti i principi attivi presenti nel gambo e che sono quelli che vanno ad agire proprio sulla cellulite;
- è naturale. Non contenendo nemmeno una minima traccia di eccipienti (sostanze ulteriori spesso aggiunte ad una preparazione per migliorarne la qualità del prodotto), viene annullato il pericolo di incorrere negli effetti avversi a cui spesso sono associati. Ad esempio, se viene aggiunto il lattosio, una persona allergica al medesimo non può assumere la preparazione e per questo ne viene sconsigliato l’impiego. Ecco con la tintura madre non corri questo rischio;
- è di facile impiego. La tintura madre di ananas va assunta in gocce diluite in acqua. Quindi per me è stato un grande vantaggio, dato che ho sempre odiato ingoiare compresse e capsule, avendo difficoltà a deglutirle. E portando sempre con te una bottiglietta d’acqua, sicuramente non ti dimeticherai mai di assumerla;
- è di facile assorbimento e ad azione più rapida. Essendo in soluzione il principio attivo passa direttamente nei fluidi biologici e va a bersagliare le zone interessate. In questo sta la differenza con compresse e capsule, in cui il principio attivo viene rilasciato più lentamente, perché dev’essere prima degradato, svolgendo pertanto un’azione più tardiva.
A COSA È DOVUTA L’AZIONE BRUCIA CELLULITE?
L’effetto brucia cellulite dell’estratto di ananas è dovuta principalmente a 2 azioni:
- azione DIURETICA: poiché la bromelina va a contrastare l’eccessivo ristagno di liquidi e lipidi, aiutando così a sciogliere i nodi della cellulite;
- azione ANTI-INFIAMMATORIA: poiché la bromelina, costituente principale dell’ananas, permette di ridurre il dolore nei punti in cui il nodo cellulitico si forma (glutei, coscia e addome). Inoltre, agisce a livello dei vasi sanguigni, riducendo così la vasodilatazione e l’eccessiva permeabilità dei capillari, situazioni a cui consegue la formazione di edemi.
PERCHÉ FUNZIONA L’ANANAS? COSA CONTIENE?
- Bromelina: è un enzima proteolitico, cioè capace di scindere le proteine in amminoacidi, con azione digestiva per gli alimenti ricchi di proteine;
- vitamine: carotenoidi, vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C, che hanno azione antiossidante, aiutando a combattere la cellulite;
- amminoacidi e proteine/minerali: iodio, magnesio, manganese, potassio e calcio.
Questi principi attivi aiutano a combattere principalmente la ritenzione idrica, causa primaria della comparsa della cellulite.
Addio ai liquidi in eccesso!
Mi è, però, sorta una curiosità:
MA L’ANANAS BRUCIA DAVVERO I GRASSI?
Ebbene no! È ora di sfatare questo mito!
Tutti pensano, come anch’io fino a qualche tempo fa, che l’ananas abbia un effetto dimagrante.
Ma non è così, cari miei.
La bromelina, il principale principio attivo presente nel gambo dell’ananas, è un enzima ad azione digestiva, ed è proprio a questo punto che bisogna prestare attenzione.
È un enzima che rende facilmente digeribili le PROTEINE (contenute in pesce, carne etc…) e NON I GRASSI!!!!
L’ananas non possiede enzimi che scindono i grassi, quindi non HA AZIONE DIMAGRANTE!!!
L’ANANAS È SICURO? PUOI ASSUMERLO IN QUALSIASI STATO E CONDIZIONE?
No. il suo consumo è sconsigliato:
- nelle donne in gravidanza;
- durante l’allattamento, poiché potrebbe causare allergie al neonato;
- in individui allergici alla bromelina. L’allergia può presentarsi a livello cutaneo con insorgenza di bolle accompagnate da prurito e rossore, o a livello gastrico, con diarrea e vomito;
- in concomitanza con terapia anticoagulante, perché può aumentare il rischio di sanguinamento a chi soffre di ulcere e gastrite.
QUANDO E COME ASSUMERLA PER DIMENTICARE FINALMENTE QUEGLI ORRENDI BUCHI DI CELLULITE SULLE COSCE?
La tintura madre di ananas va assunta dalle 50 alle 120 gocce al dì diluite in una bottiglia di acqua da 2 litri da bere durante l’arco della giornata.
Il dosaggio ovviamente varia in base al sesso e al peso del soggetto.
Il periodo di impiego che consiglio è di circa 6 mesi.
QUALI SONO LE CAUSE SCATENANTI E PERCHÉ SOLO NOI DONNE?
All’origine della cellulite ci sono diversi fattori, ma in particolare parlerei di una vera e propria causa.
Noi donne abbiamo degli ormoni sessuali femminili chiamati estrogeni.
Sono gli estrogeni a favorire la ritenzione di liquidi, impedendone la fuoriuscita o la perdita, contribuendo ad aumentare il volume delle cellule adipose, con formazione dei nodi cellulitici (=buchi) e quindi della cellulite.
ALTRE CURIOSITÀ?
L’ananas è un frutto che troviamo sulle nostre tavole da giugno a dicembre.
Appartenente alla famiglia delle Bromeliacee, è originario del centro e sud America, e precisamente del Brasile e Paraguay, dove tuttora viene coltivato.
Originariamente, le popolazioni autoctone impiegavano il succo dell’ananas per curare i problemi associati ad una cattiva digestione e al mal di stomaco, mentre la polpa del frutto veniva schiacciata e messa in teli di stoffa, con i quali si avvolgevano le parti del corpo che avevano subito traumi o ferite.
I marinai, invece, durante le loro esplorazioni, mangiavano l’ananas, in ragione del suo alto contenuto di vitamina C, utile ad evitare lo scorbuto.
PER TUA COMODITÀ TI HO ILLUSTRATO QUI DI SEGUITO BREVEMENTE TUTTE LE CARATTERISTICHE ASSOCIATE ALLA TINTURA MADRE DI ANANAS.
Arrivati a questo punto ti chiedo:
PERCHÉ NON AVERE LA POSSIBILITÀ DI PROVARE QUEST’AZIONE BRUCIA CELLULITE CHE LA TINTURA MADRE DI ANANAS HA DIMOSTRATO DI AVERE E DA CUI IO STESSA STO TRAENDO BENEFICIO?
È:
- ad assorbimento più rapido, perché trovandosi in forma liquida e diluita in acqua, passa direttamente in circolo, agendo quindi in maniera più veloce. Ciò a differenza di compresse o capsule che hanno bisogno di subire diversi processi di degradazione, necessari al rilascio del principio attivo ed in seguito ai quali quest’ultimo verrà distribuito nell’organismo;
- più concentrata in termini di principi attivi, perché per la sua realizzazione non sono previste tecniche aggiuntive di eccipienti, sostanze che cambiano la qualità del prodotto;
- è naturale, quindi il prodotto finale deriva direttamente dalla pianta e non per sintesi come avviene, in alcuni casi, per compresse o capsule.
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Alcuni riferimenti bibliografici:
Fonte: P. Colombo, F. Alhaique, C. Caramella, B. Conti, A. Gazzaniga, E. Vidale. Principi di tecnologia farmaceutica, anno pubblicazione 2015.
http://www.rodiola.info/ananas.php
https://www.nuovaestrazione.it/naviglio-estrattore.html
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3114606/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3806062/
http://www.scienzanatura.it/gambo-dananas-o-buccia-di-arancia/